Ashwagandha ed iMENS: Quali sono i benefici per la donna?

Come abbiamo osservato nell’articolo precedente, l’Ashwagandha è una pianta che potremmo considerare “multitasking”, in quanto contribuisce nel trattamento di varie condizioni che potrebbero manifestarsi nel nostro organismo, andando a minare il benessere psico-fisico.

La scorsa volta, abbiamo parlato dei vantaggi dell’Ashwagandha apportati esclusivamente al genere maschile.

La domanda, quindi, nasce spontanea: esistono dei benefici specifici per le donne?

La risposta è: ASSOLUTAMENTE SÌ!

Oltre a ricoprire il ruolo di tonico adattogeno, l’Ashwagandha riveste i panni di un’importante alleata per il sistema endocrino, agendo sulla regolazione degli estrogeni.

Quest’attività potrebbe rivelarsi di grande aiuto per le donne in perimenopausa, lo stadio intermedio tra età fertile e menopausa, in cui si iniziano ad avvertire i primi sintomi della sindrome del climaterio, riconducibili a vampate di calore, palpitazioni, sbalzi d’umore, aumento di peso, etc.

Come è risaputo, nel corpo di una donna che va incontro ad una fase così delicata della propria vita, vi è una riduzione graduale del flusso ormonale di estrogeni, causa principale della menopausa. Il potere regolatore dell’Ashwagandha diviene di supporto nel trattamento dei sintomi sopraindicati, alleviandoli nelle loro forme lievi e/o moderate e, grazie alle sue proprietà adattogene, migliorando il tono dell’umore.

È risaputo che l’Ashwagandha abbia anche proprietà afrodisiache, infatti potrebbe divenire utile nella funzione sessuale femminile, contribuendo a migliorare alcuni aspetti comuni che potrebbero caratterizzare la vita sessuale delle donne.

Attraverso uno studio condotto su 80 donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, è risultata una serie di miglioramenti, tra cui una riduzione del dolore durante i rapporti, una maggiore lubrificazione e un aumento del desiderio sessuale.

Spostandoci, invece, verso l’estetica (e non solo), non tutti sanno che l’Ashwagandha è utilizzata in vari prodotti cosmetici, oltre che nella composizione di integratori.

Grazie alla sua azione antiossidante, contribuisce a ridurre i danni dei radicali liberi, contrastando i segni dell’invecchiamento e promuovendo la rigenerazione dei tessuti, sostenendo un effetto lenitivo e antiage.

Ma questa pianta ha anche un altro segreto per combattere l’invecchiamento, e questa volta non ci riferiamo solo all’aspetto estetico, bensì al suo ruolo nell’attività della telomerasi.

L’accorciamento dei telomeri è una delle principali cause dell’invecchiamento precoce e della degenerazione di vari sistemi, tra cui il sistema immunitario, digestivo e nervoso.

Attraverso uno studio è risultato che un’alta concentrazione di Ashwagandha, in particolare la KSM 66, sia stata protagonista nell’aumento dell’attività della telomerasi e nel mantenimento della normale lunghezza dei telomeri. Da ciò è risultato che questa pianta possa avere il potenziale per essere un antiage naturale a tutti gli effetti.

Dove puoi trovare l’Ashwagandha?

Naturalmente, in iMENS®, il nostro integratore 100% naturale per il benessere psico-fisico a base di Ashwagandha KSM-66, riconosciuta come “la migliore al mondo”, in combinazione con Bacopa Monnieri, Rhodiola Rosea e il gruppo vitaminico B. Non ti resta che provare per credere!

BIBLIOGRAFIA

1. Gopal S, Ajgaonkar A, Kanchi P, Kaundinya A, Thakare V, Chauhan S, Langade D. Effect of an ashwagandha (Withania Somnifera) root extract on climacteric symptoms in women during perimenopause: A randomized, double-blind, placebo-controlled study. J Obstet Gynaecol Res. 2021 Dec;47(12):4414-4425. doi: 10.1111/jog.15030. Epub 2021 Sep 22. PMID: 34553463.

• Ajgaonkar A, Jain M, Debnath K. Efficacy and Safety of Ashwagandha (Withania    somnifera) Root Extract for Improvement of Sexual Health in Healthy Women: A Prospective, Randomized, Placebo-Controlled Study. Cureus. 2022 Oct 28;14(10):e30787. doi: 10.7759/cureus.30787. PMID: 36447681; PMCID: PMC9701317.
• Raguraman, V. and Subramaniam, J. (2016) Withania somnifera Root Extract Enhances Telomerase Activity in the Human HeLa Cell Line. Advances in Bioscience and Biotechnology, 7, 199-204. doi: 10.4236/abb.2016.74018.